środa, 7 października 2015

I propositi dell'anno.

Mi sono tenuta ad una certa distanza di sicurezza dal blog nella prima settimana dell'anno, sì quella in cui giri a destra e a manca e ti trovi solo buoni propositi per l'anno nuovo.

E io mi chiedo: perchè i buoni propositi si fanno solo con l'anno nuovo? che bisogno c'è di fare una lista che tanto si sa già che molti di quelli non verranno rispettati?

Per porsi un obiettivo non c'è bisogno di un nuovo anno, lo si può fare comunque in qualsiasi momento basta che ci si munisca di una buona dose di forza di volontà e costanza.

Tra i vari che ho sentito e letto (sì perchè anche Youtube ne era invasa!) sono rimasta colpita da alcuni, che sono sempre gli stessi che ogni tanto fanno capolino nella cosiddetta lista.1. Mettersi a dieta / Mangiare più sano: il legame tra il nuovo anno e la dieta mi risulta oscuro. Un po' come dire "da lunedì mi metto a dieta". Perchè proprio da lunedì e non da subito? E qui sta parlando una che è una maestra nel procrastinare l'entrata in vigore della fantomatica dieta!2. Dedicare più tempo ai miei amici: capisco che una persona possa rendersi conto che in un particolare periodo della propria vita si siano trascurate delle persone a favore o no di altre ma perchè sarebbe un proposito per l'anno nuovo? Basterebbe semplicemente alzare la cornetta del telefono, sentirsi e decidere quando vedersi. O forse diventa un proposito perchè di quelle persone non te ne frega niente ma per mantenere una facciata di "buonismo" allora devi chiamarle?3. Dedicare più tempo a se stessa/o: più o meno è lo stesso ragionamento di cui sopra...se vuoi rilassarti, fatti un bagno caldo, leggi o fai qualsiasi cosa ti rilassi. Se vuoi dedicarti ai tuoi hobby, cerca un corso e iscriviti, ma fallo subito, non aspettare l'anno successivo.4. Seguire di più le mie passioni e i miei desideri: insomma la solfa è sempre più o meno la stessa...se si vuole fare qualcosa bisogna agire, carpe diem! Infatti dove sta scritto che il momento giusto per dare una svolta alla propria vita con l'occasione che abbiamo sempre sognato capiti proprio il 1 Gennaio quando tutti stanno con le gambe sotto il tavolo a mangiare e gli uffici sono vuoti?5. Andare a letto presto/ struccarmi tutte le sere prima di andare a dormire/ bere più acqua: preciso che questi sono le cosiddette "resolutions" in cui sono incappata guardando un video d'oltreoceano su Youtube e dovevate vedere quante ragazze commentavano! Ora mi chiedo: se sono vent'anni o trenta che fai le due di notte, come puoi pensare che il nuovo anno miracolosamente ti faccia venire sonno alle dieci di sera? e poi, cosa vuol dire devo struccarmi tutte le sere...scusate ma mi sembra un proposito un po' del cavolo, come dire devo lavarmi i denti tutte le volte che mangio! Mah.

Con questo non voglio dire che questi propositi siano stupidi o scemo chi li fa. Assolutamente no, dato che sono la prima che ogni anno mi prefisso delle cose in testa, che poi sono sempre le stesse, e immancabilmente non realizzo.

Ed è questo che mi ha portata a pensare: se vedo che i miei propositi sono sempre gli stessi è perchè non li ho mai realizzati. E se non li ho mai realizzati un motivo ci sarà, no?

Quindi perchè aspettare che arrivi un nuovo anno per rendersene conto? Per tarare meglio i nostri obiettivi e i nostri desideri?

Spesso sento dire che l'anno nuovo è un po' come una sorta di tabula rasa dove puoi pensare di poter fare quello che vuoi e vi riversi quelle che sono le cose che vorresti, che ti mancano etc. Sono d'accordo, è molto più facile voltare pagina mentre sta cambiando la data sul calendario che non in un momento qualsiasi, ad esempio quando davvero si sente l'esigenza di cambiare qualcosa nella propria vita.

Però, io che non scelgo mai le cose troppo facili, sono dell'idea che ogni momento dell'anno sia propizio per mettere in pratica un proposito o un'idea che ci è venuta in testa.

Quindi, miei cari amici virtuali, rientrate anche voi o no nella lista dei persone che attaccano post-it da tutte le parti per ricordarsi di seguire questi famosi buoni propositi?

I bambini cavia dell'America Latina - un'approfondimento sulla sperimentazione del vaccino contro lo pneumococco

Come approfondimento del recente articolo sui bambini morti in America Latina nel corso della sperimentazione di un vaccino contro lo pneumococco, pubblichiamo qui alcuni dati che rendono ancora più fosco il quadro già delineato.Il 21/8/2008 è stato infatti pubblicato, sull'edizione online del quotidiano La Stampa, un articolo di Emiliano Guanella dal titolo altamente significativo I bambini cavie nel quale viene specificato che (le parti in corsivo sono citazioni dall'articolo): 1) La sperimentazione ha avuto luogo in una delle zone più povere dell'Argentina, ancora segnata dalle conseguenze della crisi economica di cinque anni fa. 2) I genitori che hanno sporto denuncia, di origini umili, firmavano senza sapere che si trattava di una sperimentazione in fase tre, direttamente su umani, di un farmaco che poteva comportare dei rischi. . 

3) Secondo la federazione dei medici argentini, che accompagna i familiari delle vittime, almeno 12 bambini sono morti per complicazioni legate alla cura. Ed in effetti il totale delle vittime, come mostrato nel precedente articolo è salito a 14, più due in altri paesi dell'America Latina4) I bambini erano di pochi mesi! Particolarmente significativa la testimonianza di una nonna che ha accettato di raccontare la storia di suo nipote Gabriel, nato il 22 maggio del 2007 all'ospedale regionale di Santiago.«I medici hanno diagnosticato complicazioni respiratorie e lo hanno tenuto in osservazione. Due mesi dopo sono arrivati i dottori del laboratorio offrendoci il loro trattamento. Sicuro e indolore, ci hanno detto, e ci siamo convinti».

Dopo la prima iniezione la salute di Gabriel è peggiorata, fino alla morte ai primi di ottobre. «Ci hanno restituito il suo corpicino con due giorni di ritardo perché gli hanno fatto l'autopsia. I risultati, però, non ce li hanno mai dati e ancora adesso non sappiamo di cosa è morto».5)  La federazione dei dei medici argentini sospetta che le vittime possano essere più dei dodici casi fino ad allora registrati, ma è difficile scoprirlo perché c'è molta paura e ignoranza. Molto forti le parole della federazione dei medici:  "Denunciamo anche la complicità delle autorità locali, di medici e primari che hanno accettato di portare avanti un trattamento del genere nelle strutture pubbliche".6) Il medico responsabile della sperimentazione ha ricevuto la licenza da suo fratello, responsabile del dicastero regionale della Salute.7) Ana Maria Marchese, pediatra all'ospedale provinciale afferma: "La legge dice che ci deve essere un'informazione chiara e completa sui rischi del trattamento, cosa che non è avvenuta". 8) Ogni famiglia a quanto pare avrebbe ricevuto dalla Gsk un compenso di ottomila pesos, equivalente allo guadagno annuo di un operaio argentino.

9) I familiari che hanno sporto denuncia riferiscono di essere sottoposti a costanti pressioni e minacce. "Arrivano a casa tua - spiega la zia di Gabriel - e ti dicono che se non accetti la cura la polizia potrebbe portarti via tuo figlio. Molte famiglie sono numerose e ignoranti, molti genitori firmano senza sapere di cosa si tratta perché sono analfabeti." E questa la dice lunga sul cosiddetto "consenso informato" che viene fatto firmare a genitori che non sanno né leggere né scrivere, e che permette (almeno formalmente) agli sperimentatori di operare in maniera legale.10) Il responsabile della GSK afferma che la mortalità in quell'area è piuttosto alta e potrebbe spiegare i decessi in questione, glissando ovviamente sul fatto che chi ha sporto denuncia ha notato un rapporto temporale di rapida successione tra la somministrazione del vaccino e la morte del  proprio caro.AppendiceLa sperimentazione del vaccino contro lo penumococco (batterio che può causare malattie respiratorie, meningiti e otiti) è avvenuta in un periodo in cui la diffusione di aerosol chimico-biologici sulla popolazione umana era già iniziata da tempo.Chi ha gli occhi aperti e guarda il cielo tiene spesso sotto controllo anche il diffondersi di queste malattie e riporta, allarmato, la sempre maggiore diffusione di otiti e afflizioni alle vie respiratorie; quanto ai casi di meningite la storia è di dominio pubblico dal momento che se ne sono spesso occupati anche i mass media (con toni allarmistici ovviamente, in modo da suggerire direttamente o indirettamente, il ricorso al vaccino contro la meningite). Pur non avendo prove per attribuire queste afflizioni allo pneumococco (altri agenti patogeni possono causare gli stessi malanni, ma non è questo il punto della discussione) non si può fare a meno di rilevare il fatto che mentre si diffondono intenzionalmente delle malattie, si predispongono dei vaccini che dovrebbero servire a prevenirle.Articoli correlati:Vaccinazione contro lo pneumococco sospesa in Olanda dopo la morte di tre bambiniSperimentazione clinica abusiva su 1280 bambini (italiani)

Hummus

Ed ecco l'hummus, come avevo promesso quando scrissi del mio tahini.Ho seguito abbastanza fedelmente questa ricetta che c'è su Giallo Zafferano, usando però i ceci già lessati in vasetto perché non avrei avuto anche il tempo per lessarli.

1 vasetto di ceci lessati (220 g circa, al netto del liquido di cottura)

1 cucchiaio di semi di cumino

1 cucchiaio di tahini scuro

1 spicchio d'aglio

1 peperoncino piri piri (facoltativo)

1 limone, succo

prezzemolo fresco tritato

olio evo

Scaldare l'olio in una padella e farvi rosolare lo spicchio d'aglio scamiciato e tagliato a metà, il cumino e il peperoncino sbriciolato, se si è scelto di usarlo. Quindi aggiungervi anche i ceci scolati (non buttare via l'acqua!) e lasciar tostare qualche minuto, mescolando di tanto in tanto.Versare i ceci nel mixer, con tutto l'aglio e le spezie, aggiungere il tahini e il succo di limone e far andare le lame. Aggiungere poco alla volta l'acqua dei ceci per aiutare a fluidificare la purea, regolandosi in base ai propri gusti per la densità.

Versare in una ciotola e aggiungere una parte del prezzemolo tritato e un giro d'olio, mescolando bene per far amalgamare, quindi finire di spargere il prezzemolo in superficie, in maniera decorativa.Conservare in frigo fino al momento di servire.Mi dicono che, ben sigillato in recipiente ermetico, si conserva in frigo fino a 3 giorni. Non posso confermarlo perché la mia ciotola l'ho finita tutta in una sera, usando l'hummus come dip per le crudité... una vera goduria!

I primi aliti di vento, Inverno, Lasciati senza lacrime.

"Quando arriva l'ordine di trasferimento, il guerriero guarda tutti gli amici che si è fatto durante il cammino. Ad alcuni ha insegnato a udire le campane di un tempio sommerso, ad altri ha raccontato storie intorno al fuoco.

Il suo cuore si rattrista, ma egli sa che la sua spada È sacra, e che deve obbedire agli ordini di Colui al quale ha offerto la sua lotta.

Allora il guerriero della luce ringrazia i compagni di viaggio, trae un profondo respiro e va avanti, portando con se i ricordi di un viaggio indimenticabile."

(Da "Manuale del guerriero della luce" di Paulo Coelho)

I primi aliti di vento,Inverno,lasciati senza lacrime.

E' una serena mattina di dicembre ma so che tu stai male e tutto vortica in questo pensiero. Parole e immagini si affollano sfocate nella mia mente.

In ospedale tutto il tuo corpo è esausto, ma combatte, contro le macchine che ti ventilano aria nei polmoni, … insomma che a forza ti fanno vivere. Combatti quanto più puoi l'orribile vortice che ti trae a sé con forza... non sai se seguire le macchine che ti tengono a mala pena in una vita sospesa oppure lasciarti andare.

Non è più mattina e ti lasci andare. Le macchine non ci sono più.

Caro zio,

vedo molti cuori strappati con la forza di un gigante che vorrebbero seguirti... ed anche il mio a stento lo trattengo fino ad un tunnel buio. Noi con i nostri cuori ci siamo fermati davanti all'oscurità, piangenti per averti visto tanto soffrire: soffrire in modo indicibile. Tu coraggiosamente hai affrontato sia il vortice che il tunnel e te ne sei andato. Te ne sei andato pieno del tuo amore per la vita e certo di amare chi è rimasto qua a piangerti.

Sei andato dal mio babbo, tuo amico da sempre, che non avevi dimenticato mai, sei andato da tuo fratello e dalla tua famiglia antica.

Tua figlia e tuo figlio ti piangono e anche tutti i tuoi nipoti.

Noi eravamo una famiglia unita, ci siamo amati molto, ma in molti ve ne siete andati via questo anno. Accogli le lacrime della zia che ha vissuto con te da tantissimi anni.

Accetta le lacrime dei tuoi figli, dei tuoi parenti, e degli amici: tutti ti stimavano e ti volevano un gran bene.

Accetta zio è un dono da poco può sembrare, ma son lacrime di amore, e affetto, sincere.

I miei croissants sfogliati....con lievito madre liquido

Non sarò per caso un pò fissata con i cornetti sfogliati???

No no, è che finalmente posso dire di aver creato una ricetta tutta mia per i croissants..senza modifiche o adattamenti di altre più famose.

La mia, secondo i miei gusti e le mie preferenze, e soprattutto con il mio licolì! Alla faccia di chi dice che non è adatto ^_^

Non è certamente una versione light...anzi è bella carica, ma io li amo dolci dolci e burrosi!! Quindi c'è sia zucchero che miele ed un bel pò di burro....sono quindi da riservare per le occasioni speciali, magari per fare una sorpresina al proprio amore la domenica mattina ♥

E gli altri giorni la sorpresina la faccio a me stessa...va bene uguale no??

Passiamo ai dettagli tecnici: come dice Paoletta, la sfogliatura non è tanto una ricetta, ma piuttosto un metodo. Ed ha ragionissima, perchè più che le dosi dei vari ingredienti bisogna conoscere qualche trucchetto per ottenere una sfogliatura perfetta e qui voglio riassumerli. Più che alle dosi quindi va prestata attenzione al procedimento e al metodo. Una volta presa la mano vi accorgerete che è un gioco da ragazzi...più facile che andare in bicicletta!!

Dopo la ricetta dei miei croissants troverete quindi un piccolo "vademecum" per ottenere una bella e buona sfogliatura, senza perdite di burro.

Ci sono tutte le fotografie passo passo, ma se non dovessero bastare ecco il mio video-tutorial con tutti i passaggi! Per l'incasso del burro ci sono due metodi, entrambi spiegati nel video. Dopo l'incasso la procedura è comunque uguale.

INGREDIENTI per 7-8 croissants:

285 gr farina

55 gr zucchero

15 gr burro

1 tuorlo medio

115 gr acqua

5 gr latte in polvere

½ cucchiaino di sale

45 gr licolì in forma da usare al raddoppio (altrimenti

effettuare almeno 3 rinfreschi ravvicinati)

semi di una bacca di vaniglia

25 gr miele

180 gr di burro bavarese per sfogliare

*Come già accennato il lievito (che sia liquido o solido) deve essere piuttosto forte per tirare su tutto il burro della sfogliatura e gli altri grassi. Quindi se giace in frigo da una settimana fategli almeno 3 rinfreschi per rinforzarlo bene. 

*Per la farina io ho usato 185 grammi di 0, che ha un W 230, e 100 grammi di una 00 con W400 circa, esattamente la Rieper Gialla. In mancanza di quest'ultima si può usare una manitoba.

PROCEDIMENTO:

Si può impastare sia in planetaria che a mano perchè è un impasto piuttosto sodo.

Quindi sciogliere il latte in polvere nell'acqua e versarla in una ciotola. Unire il lievito (raddoppiato), 2/3 della farina ed il miele. Cominciare ad impastare aiutandosi magari con una forchetta inizialmente.

Aggiungere man mano altra farina fino ad ottenere una consistenza omogenea ma molto morbida.

Unire quindi il tuorlo in due volte incorporandolo per bene. Aggiungere ancora farina impastando ora con le mani.

Unire lo zucchero in più riprese, alternandolo con la farina. Una volta finiti sia lo zucchero e la farina, va incorporato il burro, che deve avere una consistenza a pomata. Quindi in inverno va tirato fuori dal frigo qualche ora prima.

Incorporato tutto il burro unire gli aromi ed infine il sale.

L'impasto finale deve risultare bello liscio ma sodo. Non servono infatti le pieghe.

Ora riporre in frigo per almeno 2-3 ore, io per comodità lo lascio tutta la notte.

Al mattino riprendere l'impasto (non deve lievitare) e stenderlo in un rettangolo, riporlo in frigo a rassodare bene o anche in freezer 15 minuti.

Stessa cosa con il burro, stenderlo in un rettangolo, grande più o meno i 2/3 dell'impasto, come in foto, e riporlo in frigo.

Al momento della sfogliatura, burro e impasto (che viene chiamato "pastello") devono avere la stessa consistenza e cioè piuttosto soda. Ma il burro non dev'essere troppo duro perchè altrimenti si spezzetta e addio sfogliatura. Quindi se vi sembra troppo duro, lasciatelo appena 5 minuti a temperatura ambiente e sarà perfetto.

- Incassare il burro (esempio ore 15.00), posizionandolo sulla parte inferiore del pastello. Portare il lembo superiore verso il centro, coprendo metà burro, e poi portare il lembo inferiore verso il centro. Ottenuto questo rettangolo riporlo in frigo per un'oretta circa.

- 1° piega: ore 16.00. Prendere l'impasto fuori dal frigo e mantenendo la chiusura verso destra stenderlo per il lato lungo, fino ad ottenere un rettangolo lungo e stretto. Dividerlo idealmente in 3, portare la parte superiore verso il centro, fare lo stesso per la parte inferiore. Riporlo in frigo per un paio d'ore.

- 2° piega: ore 18.00. Ripetere la procedura della prima piega, sempre mantenendo la chiusura verso destra. Riporre in frigo per due ore.

- 3° piega: ore 20.00. Ripetere la procedura e riporre in frigo per 3-4 ore circa.

- Stesura: ore 23.30. Stendere per bene l'impasto ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Formare i croissants e riporli a lievitare nel forno spento coperti da pellicola.

I miei ci hanno messo 9 ore e mezza in inverno, tenendo la lucina del forno accesa. Ma vanno controllati almeno dopo 7 ore perchè sarebbe un peccato farli passare di lievitazione dopo tutto il lavoro fatto!!

Quando sono pronti, cuocere in forno statico a 210 gradi per i primi 6 minuti, poi abbassare a 180° per altri 12 circa. 

Aspettate una mezz'oretta almeno prima di addentarle!!!

*Se conservati bene si mantengono 2-3 giorni, magari all'interno di un porta torte. Si possono anche congelare, appena raffreddati, e vanno presi fuori dal freezer qualche ora prima.

Congelarli da crudi invece non lo consiglierei, perchè per esperienza, dopo qualche settimana in freezer il lievito madre perde forza e non lievitano più.

QUALCHE REGOLA PER UNA PERFETTA SFOGLIATURA:

1) Utilizzare un burro di qualità, preferibilmente bavarese, che sia plastico. Riporto una frase di Paoletta: quando stendete il panetto di burro, deve rimanere unito, non spezzettarsi.

2) Una volta steso, l'impasto va raffreddato per bene, qualche ora in frigo e se non basta si può tenere 15 minuti in freezer prima di cominciare.

3) Anche il burro deve essere freddo, ma non troppo, altrimenti si spezzetta durante le pieghe. Se vi sembra quindi troppo duro, lasciatelo 5 minuti (non di più) a temperatura ambiente prima di cominciare.

4) Dopo l'incasso del burro, lasciare in frigo almeno mezz'ora, prima di effettuare la 1° piega. Quando si è presa più confidenza si potrebbe anche saltare questa pausa frigo e procedere subito alla prima piega. Io però la faccio lo stesso perchè fa solo bene ^_^

5) Durante le pieghe, il mattarello va picchiettato sull'impasto per stenderlo. Insomma, il movimento che si fa quando si tira la pasta all'uovo non va assolutamente bene!!!

6) Non bisogna avere fretta: le pause frigo sono importantissime e il tempo va rispettato.

7) Finite le pieghe, se nello stendere l'impasto si ritira, lasciatelo riposare qualche minuto e poi riprendete. Se insistete troppo con il mattarello rischiate di bucare la pasta e far uscire il burro. Parlo per esperienza ovviamente ^_^

8) Mettetele a lievitare in un luogo tiepido ma non caldo. Possibilmente non oltre i 26 gradi, altrimenti il burro si scioglie e questo si che è un guaio. Quindi NON preriscaldate il forno e tenete la lucina accesa solo se non supera questi gradi. Meglio aspettare un paio d'ore in più, piuttosto che rovinare il risultato per il calore.

*Se accendete la lucina, riponete i croissants a lievitare nel ripiano più basso del forno, altrimenti rischiate che il cornetto più vicino alla luce perda il burro. Anche questo l'ho provato.

9) In cottura, il burro per sfogliare (e non sciogliersi) ha bisogno di una temperatura alta nei primi minuti. E' importante quindi tenere almeno 200-210 gradi per almeno 5 minuti, poi si può abbassare la temperatura.

Dopo questo luuuuuunghissimo post, vi auguro un buon week end....alla prossima!!

*Piccola doverosa precisazione: sia chiaro che non voglio insegnare niente a nessuno, sto solo condividendo alcuni piccoli accorgimenti che io adotto per far uscire bene questi cornetti. Non è certamente una scienza assoluta.

i dubbi della vita

La nostra mente ci fornisce di un punto centrale, di una prospettiva in riferimento alla realtà che esploriamo. La nostra prospettiva col passare del tempo può creare un'idea della realtà distorta, fallace.Dalla nostra prospettiva il sole gira attorno alla terra e la terra è piatta, non in base a credenze, ma in base alla prospettiva.Oggi sappiamo che non è così, sappiamo che è la terra che gira intorno al sole, tuttavia la nostra prospettiva resta uguale, la terra sembra sempre piatta e noi non ci sentiamo a testa in giù nel momento in cui ruota, tuttavia ci può sempre essere uno sforzo cosciente per cambiare questa prospettiva, con un po' d'immaginazione creativa.La nostra prospettiva oltretutto ci fa dubitare che ad esempio le cose esistano anche in nostra assenza, noi sappiamo che esistono, ma è più corretto dire, che crediamo di sapere. E' come l'esempio del sole, noi sappiamo, ma può esser utile anche sentire dentro di noi che è così cercando di vedere le cose sotto una nuova prospettiva.Dubitiamo che qualcosa possa esistere in nostra assenza, che le vite altrui possano svolgersi, sappiamo ma dubitiamo e siccome gli occhi ci mostrano che le cose non esistono senza di noi, il dubbio è forte ma molto sottile. Che poi tutto sia reale o non reale. olografico o meno, è un altro discorso, in qualsiasi livello, olografico o mentale, le cose si svolgono.Questo dubbio si può manifestare con il desiderio di andare su altri pianeti, dubitando che questi ci siano o che noi possiamo arrivarci, dubitando che ci possa essere un panorama della terra vista dalla luna. Sappiamo, ma dubitiamo fortemente che i nostri cari abbiano avuto un loro svolgimento di vita in nostra assenza.Dubitiamo addirittura di esistere all'esterno di noi stessi.Oltre a tutto questo, un'altra cosa di cui siamo portati a dubitare per via del nostro punto di vista che ci mette sempre al centro di ogni cosa ed esistenza, dubitiamo della morte, dubitiamo addirittura di avere delle interiora.Molte cose le rifiutiamo.Esiste una meditazione del Buddha, chiamata meditazione del cimitero.Il buddhismo rende fortemente sensibile e fortemente presente l'idea della morte in modo che impregni tutto il pensiero. << colui che avesse visto un corpo giacente al cimitero dopo la morte, o due, tre giorni dopo la morte, gonfio, illivido, passato in putrefazione, egli trae su sé stesso la conclusione: "anche il mio corpo è fatto così, diventerà ciò, non può sfuggire a ciò >>Verum est ipso factum (Giambattista Vico) : la verità è il fatto Verum et factum convertuntur (Giambattista Vico) : il vero e il fatto convergono l'uno nell'altro.Così come ci sembra che il sole giri attorno alla terra, ci pare anche che tutto sia separato. Come ieri ci è stato detto che è la terra a girare attorno al sole, ci è anche stato detto da molti filosofi  oggi "santificati" "puri" "senza corpo" che tutto è uno.Tuttavia continuiamo a vederci in cima al mondo e separati da ogni cosa.La mancata intuizione che tutto sia uno può lasciare in preda l'uomo al punto di vista ego-centrico. Non è più permesso all'uomo di vedere con l'empatia in quanto tutto separato, è confinato nella sua identità senza poter usare l'alterità.La visione separata di tutto fa vedere il proprio presente come un'imposizione, una realtà al centro di ogni cosa, in cui non esistono altre realtà, altre soggettività ed altri presenti.Una delle cause di questa visione separata  e ingabbiamento nella propria prospettiva, deriva da una percezione delle cose "religiosa e divina" fortemente insita nell'anima umano.Una verità sull'esistenza può divenire subito un precetto a sé stante come i dogmi, un precetto non da esplorare ma da imporre, un qualcosa di divinizzato poiché diventa parte della mente collettiva. Bisogna dare il giusto peso alle cose come diceva Friedrich Nietzsche, personaggio anch'esso fortemente visto in modo "santo".Tutti questi insegnamenti divenuti precetti,  nelle persone prive di individuo che possa evolversi, per questi individui , finiscono fossilizzati, in quanto hanno solo una mente collettiva e sono quindi degli ego-spiritualizzati.  Questa visione religioso-divina  è ben insita nell'animo umano così come il patriarcato, si inizia a volere l'esclusività di una donna per poi voler l'esclusività del mondo.

I danni collaterali causati da Glee

"Non essere americana e dover guardare gli americani votare per Romney è come quel momento nei film horror in cui gli spettatori urlano al protagonista di non scendere

nel seminterrato, ma lui lo fa lo stesso e finisce per morire di morte lenta e dolorosa…"

Questa frase riassume il mio stato d'animo la notte appena passata mentre, pur con gli occhi che mi si chiudevano dal sonno, seguivo lo spoglio elettorale in diretta dagli Stati Uniti. Alle quattro non ho più resistito e me ne sono andata a dormire, con le percentuali di Florida e Ohio che ancora mi frullavano per la testa.

Grazie al cielo al risveglio, mi attendeva la buona notizia. Mitt Romney affondato. Altri quattro anni per Obama ed entourage.

Ora, ci tengo a precisare, non sono tra coloro che tengono in casa il santino di Obama. Sono molti i punti d'ombra di questo presidente (come è d'altronde buona tradizione tra coloro che negli anni sono venuti a ricoprire la carica, in questo paese Capitalista con la C maiuscola), a partire in primis dalla vergognosa situazione in Medio Oriente.

Ma il punto è, se anche la visione da sogno promessa da Obama dovesse tristemente limitarsi a timide riforme strappate con i denti, il suo resta pur sempre un gran bel sogno. La visione di Romney e dei Tea Parties invece, era e resta (tranne che per l'elettorato bianco, maschile, etero e benestante), un vero e proprio incubo.

Tutto considerato, sono infinitamente sollevata che Barack Obama si sia aggiudicato una seconda presidenza!

Daltronde i segnali positivi ci sono:

 Cose importanti avvenute alle General Election degli Stati Uniti: - Maine e Maryland hanno votato a favore del riconoscimento dei matrimoni tra coppie omosessuali - Il Minnesota NON ha votato a favore del proibire i matrimoni tra coppie omosessuali

- Washington è ora in ballottaggio

- La Florida ha respinto una proposta per proibire l'uso di fondi pubblici a sostegno dell'aborto e delle assicurazioni sanitarie che comprendano le

interruzioni volontarie della gravidanza

- La prima senatrice dichiaratamente gay è stata eletta (Tammy Baldwin, in Wisconsin)

- La prima donna immigrata dal Giappone è stata eletta (Mazie Hirono, nelle Hawaii)

- La prima donna veterana disabile è stata eletta (Tammy Duckworth, in Illinois) - Il Senatore Todd "se lo stupro è legittimo" Akin e Richard "la violenza sessuale è un dono di Dio" Mourdock sono stati costretti a dare le dimissioni.